giovedì 15 marzo 2012

Quanto sei bella Roma

Anche questa notte è trascorsa con qualche "turbolenza", così il risveglio diventa ancora più impegnativo. Ma dopo una buona colazione siamo pronti per un'intensissima giornata.
Stefano ci porta nei pressi del Colosseo, tempo per scattare alcune foto e iniziamo a percorrere Via dei Fori Imperiali. Come sempre l'interesse domina e fiumi di domande accompagnano la visione di quelli che "apparentemente" sono solo resti di monumentali costruzioni.
L'Altare della Patria ci appare in tutta la sua maestosa imponenza e incuriositi assistiamo al cambio della guardia del Milite Ignoto.
La salita al Campidoglio è un classico della visita alla città di Roma, così anche noi percorriamo la singolare scalinata e ci troviamo nella piazza del Municipio.
Santa Maria in Aracoeli è la Chiesa che conserva la statua del Gesù Bambino, caro alla preghiera di molti romani e dei numerosi pellegrini, oltre che al famoso affresco del Pinturicchio, "la gloria di San Bernardino".
Dopo la foto di rito sulla ripidissima scalinata ci rechiamo a Santa Maria in Cosmedin, dove troviamo la "Bocca dellaVerità".
Abbiamo il tempo per una rapidissima visita alla Chiesa di San Pietro in Vincoli che custodisce una delle opere più straordinarie di Michelangelo: il Mosè.
Quando giungiamo alla Basilica di Santa Maria Maggiore la maggior parte di noi dà segni di palese stanchezza. Una breve introduzione ci introduce alla visita personale della Chiesa. Viviamo tuttavia un breve momento davanti alla venerata immagine della Salus populi Romani.
Finalmente è ora di pranzare. Don Roberto ha prenotato in un ristorante in Via Merulana, Lo Scoglio di Frisio. Mangiamo un'ottima pizza a volontà e ci prepariamo ad affrontare l'intenso pomeriggio.
Piazza di Porta San Giovanni è un luogo che abbiamo visto molte volte in televisione. Entriamo nella Basilica di San Giovanni in Laterano, prima chiesa cristiana di tutta Roma e del mondo intero, Cattedrale del Vescovo di Roma.
Ci viene proposto di salire in ginocchio i ventotto gradini della Scala Santa. Alcuni scelgono di porre questo gesto; don Roberto li accompagna proponendo la preghiera del Santo Rosario.
Non poteva mancare la visita alla famosissima Fontana di Trevi invasa da una folla di turisti. Foto e lancio delle monete e poi raggiungiamo Il Pantheon. Abbiamo a disposizione mezz'ora per l'acquisto di souvenir prima di arrivare in Piazza Navona. Ormai le energie sono allo stremo e tra ritardi e smarrimenti arriviamo dalle Suore in clamoroso ritardo. Ci giochiamo così la possibilità di far visita all'Università dove lavora padre Marco, che tuttavia trova il tempo per venirci a salutare. La serata si anima con un gioco comunitario.
Dopo aver ringraziato per il dono di questa preziosa giornata torniamo nelle camere per preparare i bagagli e per cercare di riposare. Sarà una nuova notte di turbolenze?

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