Dopo una notte non del tutto tranquilla la sveglia giunge
puntuale per voce delle nostre mitiche professoresse. Alle 7 don Roberto
concelebra la messa con la comunità delle Suore, alla quale partecipano anche
tre ragazzi.
La colazione è abbondante: latte, caffè, brioches, marmellata,
cereali, frutta e biscotti.
Alle 8.15 saliamo sul pullman: destinazione San Pietro!
I biglietti per l'Udienza li ha procurati padre Marco che ci
raggiungerà più tardi. Percorrendo via della Conciliazione entriamo velocemente
nella Piazza più bella del mondo. Prendiamo posto e attendiamo l'arrivo del
Santo Padre.
Il tempo passa tra giochi, chiacchiere e fotografie.
L'arrivo di Benedetto XVI è accompagnato dal saluto festante dei
fedeli. La papamobile attraversa la Piazza per poi salire sul palco dal quale
verrà celebrata l'Udienza.
Come di rito avviene prima la proclamazione della Parola di Dio
e poi la catechesi. Seguono i saluti in varie lingue (inglese, tedesco,
francese, spagnolo, portoghese, polacco). Infine arriva anche il turno degli
italiani. Quando risuona il nome della nostra Scuola ci scateniamo in un urlo
da stadio, capofila la prof. Volpi!!!
Terminata l'Udienza incontriamo il nostro amico Jojin, con
lui ci accordiamo per vederci nel tardo pomeriggio, ospiti nel suo seminario.
Mangiamo in uno dei tanti luoghi che offre ristoro a un
prezzo moderatamente contenuto.
Ritorniamo quindi alla Basilica e iniziamo la lunga visita
dividendoci in tre gruppetti guidati dai professori. Notizie essenziali,
qualche curiosità… la percezione di come tutto sia straordinariamente grande.
Irresistibile il fascino del baldacchino come della cattedra di Pietro. Una
breve sosta poi sulla tomba di Giovanni Paolo II e di Giovanni XXIII. Poi la
visita alle grotte per uscire nuovamente a respirare lo sguardo universale di
questa chiesa che accoglie tutti coloro che credono che Gesù sia l’unico
Salvatore del mondo.
Salutiamo il nostro amico Jojin e torniamo al pullman per
giungere puntuali all’appuntamento con la cena dalle suore.
Non sufficientemente provati dalla lunghezza della
giornata, usciamo per una visita di Roma by-night.
In realtà, l’interesse non è di prim’ordine, tuttavia don Roberto illustra
puntualmente i principali monumenti che passando incrociamo. Sul pullman c ‘è
spazio anche per la preghiera che conclude la giornata. Siamo grati per quello
che abbiamo visto, grati anche ai nostri genitori per averci dato questa
possibilità. Chiediamo perdono per le parole inutili e quelle volgari, ma è
tempo di riposare: domani sarà un giorno ancora più impegnativo.
Buonanotte!
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