giovedì 15 marzo 2012

Nel cuore di Roma


Dopo una notte non del tutto tranquilla la sveglia giunge puntuale per voce delle nostre mitiche professoresse. Alle 7 don Roberto concelebra la messa con la comunità delle Suore, alla quale partecipano anche tre ragazzi.
La colazione è abbondante: latte, caffè, brioches, marmellata, cereali, frutta e biscotti.
Alle 8.15 saliamo sul pullman: destinazione San Pietro!
I biglietti per l'Udienza li ha procurati padre Marco che ci raggiungerà più tardi. Percorrendo via della Conciliazione entriamo velocemente nella Piazza più bella del mondo. Prendiamo posto e attendiamo l'arrivo del Santo Padre.
Il tempo passa tra giochi, chiacchiere e fotografie.
L'arrivo di Benedetto XVI è accompagnato dal saluto festante dei fedeli. La papamobile attraversa la Piazza per poi salire sul palco dal quale verrà celebrata l'Udienza.
Come di rito avviene prima la proclamazione della Parola di Dio e poi la catechesi. Seguono i saluti in varie lingue (inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, polacco). Infine arriva anche il turno degli italiani. Quando risuona il nome della nostra Scuola ci scateniamo in un urlo da stadio, capofila la prof. Volpi!!!
Terminata l'Udienza incontriamo il nostro amico Jojin,  con lui ci accordiamo per vederci nel tardo pomeriggio, ospiti nel suo seminario.
Mangiamo in uno dei tanti luoghi che offre ristoro a un prezzo moderatamente contenuto.
Ritorniamo quindi alla Basilica e iniziamo la lunga visita dividendoci in tre gruppetti guidati dai professori. Notizie essenziali, qualche curiosità… la percezione di come tutto sia straordinariamente grande. Irresistibile il fascino del baldacchino come della cattedra di Pietro. Una breve sosta poi sulla tomba di Giovanni Paolo II e di Giovanni XXIII. Poi la visita alle grotte per uscire nuovamente a respirare lo sguardo universale di questa chiesa che accoglie tutti coloro che credono che Gesù sia l’unico Salvatore del mondo. 

Ci rechiamo dunque al negozio di articoli religiosi “Soprani”. Ci facciamo accompagnare poi dal pullman all’ingresso di Piazza del Popolo. Don Roberto invita a far attenzione ai “mariuoli” dandone per scontato il significato della parola. In realtà scoprirà che per i ragazzi mariuolo è un “consumatore di marijuana”. Percorriamo il tratto perdonale di Via del Corso. Ci aspetta la scalinata che porta a Trinità del Monti. Abbiamo qualche minuto a disposizione e c’è chi, invece di ammirare la Barcaccia e la monumentale cornice alla Piazza, si perde via in uno dei molti negozi di moda. Ci lasciamo alle spalle la Barcaccia e percorriamo via Condotti. Raggiungiamo Piazza Colonna e Piazza del Montecitorio; non riusciamo a scorgere nessun parlamentare (vuol dire che stanno lavorando?!) ma, il noto comico XY ci concede di fare con lui qualche foto. Abbiamo il tempo di fermarci a gustare il famoso gelato di “Giolitti” e incuneandoci nelle strette vie che conducono al Lungo Tevere recuperiamo Stefano e il nostro pullman per incontrare il nostro amico Jojin che ci regala il privilegio di salire sulla terrazza del Palazzo del seminario missionario di Roma. La vista della Città all’imbrunire è molto suggestiva e i nostri occhi si riempiono di immagini straordinarie, che le macchine fotografiche possono rappresentare solo in modo superficiale.
Salutiamo il nostro amico Jojin e torniamo al pullman per giungere puntuali all’appuntamento con la cena dalle suore.
Non sufficientemente provati dalla lunghezza della giornata, usciamo per una visita di Roma by-night. In realtà, l’interesse non è di prim’ordine, tuttavia don Roberto illustra puntualmente i principali monumenti che passando incrociamo. Sul pullman c ‘è spazio anche per la preghiera che conclude la giornata. Siamo grati per quello che abbiamo visto, grati anche ai nostri genitori per averci dato questa possibilità. Chiediamo perdono per le parole inutili e quelle volgari, ma è tempo di riposare: domani sarà un giorno ancora più impegnativo.
Buonanotte!

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