giovedì 17 gennaio 2013

Road to Tablet

tablet ipad apple
 Il Consiglio di Istituto tenutosi a scuola in data 14 Gennaio 2013 ha deliberato l'avvio di una serie di provvedimenti sperimentali in direzione di una didattica digitale definita 2.0 per mezzo dell'utilizzo di tablet e libri digitali, in linea con quelle che sono le direttive recenti del Ministero, in particolare per le classi prime della scuola secondaria e del liceo. Le ricadute didattiche e logistiche di tale direttiva dovranno essere sottoposte all'analisi dei rispettivi Collegi dei docenti e della Direzione affinché la proposta risulti valida nei vari aspetti che essa comporta (scolastici, economici, tecnologici). Già dal mese di Marzo di questo anno si attiveranno dei corsi di formazione continua (27ore) promossi dalla FIDAE e rivolti ai nostri docenti. A due anni dalla comparsa dei tablet di casa Apple si cominciano ad intravvedere le prime grandi rivoluzioni anche fuori dall'ambito strettamente commerciale e tecnologico. Tra la moltitudine di abitudini del nostro quotidiano che i tablet hanno stravolto, è in corso un progetto più fine, che getta le basi sul lungo periodo e forma le nuove generazioni: l'iPad entra nelle scuole e lo fa anche a dispetto dei pareri più critici che riconoscono, nel costo dei tablet, un grosso limite all'adozione da parte di molti istituti scolastici. Questo riguarda soltanto l'hardware e lo dimostra un intero distretto scolastico di Chicago che ha varato un piano per dotare di iPad – entro il 2015 – tutti gli studenti. Conti alla mano, secondo le direzioni degli istituti, le famiglie risparmiano 30 dollari il primo anno e 60 dollari gli anni a seguire. Il calcolo è presto fatto: chiedendo un contributo a famiglia di 60 dollari e puntando sull'acquisto dei libri di testo in formato elettronico, a discapito degli esemplari cartacei, il minor costo è servito. Le formule e le modalità con cui l'iPad mette il grembiule sono diverse e non tutte sperimentali: si va dalla Crystal Lake School che mette a disposizione 29 tablet in comodato d'uso concesso unicamente agli studenti del settimo anno, fino ad un'integrazione più massiccia come nel caso della New Trier School che, mettendo a budget una cifra vicina ai 400mila dollari, sta dotando 600 dei 4'200 studenti di un tablet che rimane di loro proprietà. Le intenzioni del board scolastico sono quelle di dotare ogni allievo di un tablet entro i prossimi tre anni. Terreno fertile per tutti, basti pensare che, anche alle nostre latitudini, i guru dei dizionari e dei fondamentali didattici hanno già dato il via alle pubblicazioni tramite iBooks e, dal punto di vista dell'apprendimento, dal distretto scolastico fanno notare che sia lo studio in aula sia i compiti a casa vengono svolti da tutti e con maggiore entusiasmo. Uno studio condotto dalla Riverside School dimostra che – limitatamente all'algebra – chi studia su un iPad ha risultati migliori del 30% rispetto a chi studia ancora sui "vecchi" libri di testo.

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